Marghe e io.
Ci siamo conosciute naturalmente, grazie ai cavalli.
Figuriamoci, col carattere ermetico che avevo 17 anni fa… solo se nitriva, abbaiava o miagolava qualcuno poteva avere possibilità di conoscermi.
Beh… ora sono cambiata… no!?!?!
Tornando a Lei, la mia migliore amica, oggi è il suo compleanno e mi va di farvela conoscere.
Ce ne ha messo un bel po’, anni fa, a trovarsi un posto importante nel mio cuore,dove abitava solo quella che è mia amica dall ‘infanzia, Giuliana. E ci è riuscita proprio perchè non ha fatto nulla, o meglio, non l’ ha mai preteso. Lei era lì, semplicemente. Capito subito che carattere strano avessi, abbiamo iniziato a condividere le uscite a cavallo, le serate al pub, poi le nottate insieme, trascorse a chiacchierare. Lei mi raccontava, io ascoltavo. E già, per un bel po’ io ho solo ascoltato, E lei ha atteso. Poi… è arrivato il momento in cui anche io ho avuto qualcosa da raccontare. E lei era pronta, lì, per me. Una donna seria, in gamba, leale e schietta. Irascibile e impulsiva. Protettiva e divertente. Paziente e a volte stronza. Abbiamo trascorso momenti indimenticabili. Splendide passeggiate a cavallo, dure battaglie a biliardino, serate divertenti nei vari locali, nottate intere a mangiare cioccolata e parlare fino allo sfinimento. E siamo sempre state vicine, l’una per l’altra, nei vari momenti di difficoltà. Perchè sì, ci sono stati anche quelli. Sia suoi che miei. Ed è soprattutto lì che abbiamo capito di essere migliori amiche. Perchè per noi due l’ Amicizia ha un significato puro e sacro. Non è vedersi o sentirsi tutti i giorni. Non è condividere tutto. Non è spettegolare, essere identiche, vestirsi uguali, avere stessi gusti. Anzi. Siam molto diverse io e lei. Nei gusti, nel carattere, nella vita. E andando avanti negli anni le nostre vite ci han portato a vederci ancora meno e ad essere ancora più diverse. Anche a scontrarci duramente.
MA
In qualsiasi momento del giorno e della notte io so che lei c’è. E lei sa che io ci sono. Niente conta di più di questa grande verità.
Poi, se dovessi dire cosa mi viene in mente quando penso a lei:….le risate! Il gran ridere di cuore, fino alle lacrime. Sì perchè alla fine di ogni chiacchierata, di ogni avventura, bella o brutta, alla fine di tutto, noi non ci siamo mai lasciate con uno stato d’animo triste, o arrabbiato, o teso.
Non solo: quando a me o a lei succede qualcosa di brutto, durante la giornata, certo non qualcosa di grave, ma tipo di quelle sfighe quotidiane che possono capitare, il solo pensiero di potercelo raccontare, ci fa apparire l’ accaduto subito meno brutto. Anzi, alla fine, sapendo le risate che ne faremmo insieme… iniziamo a riderne anche se ancora non ce lo raccontiamo!
E’ terribilmente ca… insopportabile, a volte.
A volte mi manca terribilmente.
Quante avventure piccole e grandi abbiamo avuto, belle e brutte.
Io so di aver trovato la mia Migliore Amica nell’anima. E con lei il significato più vero dell’ Amicizia, che pensavo esistesse solo nei libri o nei film. Senza se e senza ma. Senza gelosie, sopra tutte le divergenze, oltre tutti i problemi. Nel bene e nel male.
Dopo di lei ho conosciuto altre persone davvero in gamba. E ho capito di chi potevo fidarmi davvero, perchè ho riconosciuto in loro quello che ho imparato a conoscere con Lei. Così ora che io e Lei abbiam meno tempo per vederci e stare fisicamente insieme, ho qualche altra migliore amica ed un paio di migliori amici. Anche per lei è così.
Ma io e Lei rimaniamo… io e Lei.
Io e Marghe.
Buon Compleanno strònz!
ti voglio tanto bene, tesorìn!
La tua Ale